Perfezione
È un antidoto contro la morte, o l’illusione che lo sia
È un antidoto contro la morte, o l’illusione che lo sia
Sono gli spazi residui, indifferenti, non abitati, di passaggio ma funzionali. Trascurabili magari, ma dotati invece di una increbile potenza immaginifica
Tipo “Non aspettarsi niente” e quanto il concetto di colpa condizioni la vita. Manifestandosi in modo irriconoscibile
Ci definisce in maniera così pervasiva da non lasciarci immaginare che possa anche non esistere, o almeno esistere in modo diverso
È un errore nella matrice o è uno spiraglio verso altre dimensioni?
L’uomo non può prevedere il futuro ma può immaginarlo
Le Otto di Paolo Cognetti (e del film tratto dal libro) e le montagne filosofiche
Il prossimo anno vorrei disgregarmi. E lo auguro a tutti
Adam Smith ha scritto solo due libri, più di duecento anni fa. Sono bastati.
Perché è diventata uno strumento di protesta?