![](https://martinopietropoli.com/wp-content/uploads/2024/05/b55ca1d4-76f7-48e8-9768-112494d49d99_2048x1535-1000x1000.webp)
Sublime
Perché il camminare è una funzione autoreferenziale che può invocare il senso del sublime. Circa.
Perché il camminare è una funzione autoreferenziale che può invocare il senso del sublime. Circa.
La ricerca della pillola miracolosa è ancora una delle allucinazioni collettive più diffuse e permeanti
È il terreno su cui nasce la pianta dell’intuizione
Sono gli spazi residui, indifferenti, non abitati, di passaggio ma funzionali. Trascurabili magari, ma dotati invece di una increbile potenza immaginifica
Cerchiamo per tutta la vita la stabilità, e invece (a volte) dovremmo solo oscillare
Le strade intraprese e abbandonate, o quelle imboccate per sbaglio, conducono a destinazione
Significa più o meno non fare mai la stessa cosa per più volte
Per essere produttivi non bisogna essere concentrati, anzi
Bjarke Ingels ha progettato un’altra di quelle sue piccole e modeste cose: il Two World Trade Center a New York
È l’incubo dello scrittore e a volte è la metafora di un giorno qualsiasi