Il negramaro è un vitigno coltivato nel sud d’Italia, particolarmente in Puglia. Dalla Puglia vengono anche i Negramaro e con questo magnifico vino c’entrano pochissimo. Purtroppo.
Potrei dire che non sopporto i Negramaro, che mi sembra che facciano la stessa canzone da anni e anni e anni, che hanno annoiato, che questo modo di cantare straziante e straziato non si sopporta. Beh, praticamente l’ho detto.
Comunque: ho il vizio di mettermi ad ascoltare i testi delle canzoni. Anche quelli dei Negramaro. Cerco di capirli, di interpretarli. Amo la poesia e la letteratura e una canzone è una poesia musicata, no? Concedo il beneficio: hai scritto un testo e ti ci sei pure applicato? Ti ascolto. Tanto mi tocca ascoltarti comunque dato che son pigro e non ho voglia di cambiare stazione radio.
Quindi potrei dire mille e una cosa ma invece ho deciso di comporre un testo per i Negramaro. Alla loro maniera. Anzi: è proprio un remix dei loro testi.
Così, ve ne faccio dono.
Nota 1: a parte “girogirotondo”—coperto da diritti d’autore detenuti da Bambino Bambini—tutte le strofe sono ottenute remixando testi dei suddetti.
Nota 2: il testo remixato ha incredibilmente più senso di quello non remixato.
Nota 3: La strofa “Niente è … Resta illo tempore” è stata composta esattamente così. Era troppo perfetta per essere modificata.