Se si passeggia lungo Brooklyn Heights (dalla parte opposta a Little Island) si incontrano diverse piattaforme o isole artificiali di forma regolare, occupate da piccoli parchi o da campi da gioco. 

Quest’opera dell’inglese Heatherwick è ispirata alle geometrie delle lastre di ghiaccio che si rompono al disgelo di fine inverno, anche se assomigliano a grandi fiori di cemento che affiorano dell’Hudson River. 

Questa è l’immagine che si vede avvicinandosi, anche se numerosi di questi fiori affiorano all’interno del parco, che ha una morfologia piuttosto mossa.

Passeggiandovi non si può far altro che seguire i sentieri segnati o sostare al bar o guardare il panorama, comunque notevole in ogni lato. 

Quest’isola artificiale si situa perfettamente nella poetica di Heatherwick, da sempre attratto dalle forme organiche, che c’entrino o meno. A differenza delle altre isole simili di Manhattan o di Brooklyn, questa è visitabile anche da sotto, dove rivela la sua struttura scultorea.